Nel paese di Casesole
ci sono tante casette a girasole,
gli abitanti amano al sole poltrire
ma per legge non possono uscire.
Allora fan girare la propria dimora
per seguire la palla di fuoco ogni ora.
Ma cosa fanno tutte le persone?
Possono almeno affacciarsi al balcone?
Le case girasole …
Al mattino tutte a est sono risolte,
da lontano si salutano i vicini mille volte.
A mezzogiorno quando il sole è alto e perfetto,
tutti se ne stanno sdraiati sul tetto.
La sera per dire addio al sole che va a dormire,
si girano a ovest e lo guardano scomparire.
Mattino, pomeriggio e sera…
Ma la notte è lunga e nera!
Ai confini c’è una casa un po’ diversa
di un inventore che dicon abbia perso la testa.
Sotto la corolla gialla di tegole a onde
si intravedono finestre bianche e rotonde,
assomigliano a quel fiore chiamato Lunare
che fiorisce guardando la Stella polare.
Appena scomparso il diurno tesoro
si chiudono stretti i petali d’oro
e spuntano svelti argentei fiori lunari
profumatissimi, belli e assai rari.
L’uomo che tutti credono pazzo
se ne sta felice sul suo terrazzo,
il buio non può più spaventarlo
ha il suo ingegno per affrontarlo.
Il suo vicino che di notte lo vedeva là fuori,
respirare e sognare illuminato dai bianchi fiori,
gli chiese con garbo e gentilezza
quale fosse il segreto di tanta notturna bellezza.
L’inventore allora gli lanciò un sacchetto
dicendo: – Pianta questi semi all’ombra del tetto!
Fu così che i semini passarono da un vicino all’altro
finché tutto il paese poté sorridere al bianco astro.
Se i girasoli son utili finché è giorno
altro può aiutarci quando è notte attorno.
Allora bambini se tutto si oscura
fatevi coraggio e non abbiate paura,
usate la vostra grande fantasia
e ogni timore andrà via.
Autore: Paola Capozzi
Illustratrici: Sara e Dalila
meravigliosa….